3 OTTOBRE: PRIMA GIORMATA DELLA MEMORIA DELLE VITTIME DELL’IMMIGRAZIONE

Un’imbarcazione libica che trasporta dei migranti naufraga a poche miglia dall’isola di Lampedusa. Nel naufragio muoiono 366 persone ed altre 20 risultano disperse. 155 quelle che furono portate in salvo. Si saprà, in seguito, che un uomo dell’equipaggio aveva acceso delle fiamme per far notare l’imbarcazione dalle autorità italiane e mettere in moto le operazioni di soccorso. Ma a bordo scoppia il caos, la barca si capovolge e cola a picco.

Per ricordare quella tragedia, e tutte le altre che si sono verificate nel Mediterraneo, la data di quel disastro viene scelta per commemorare le vittime dell’immigrazione. Su tutto il territorio nazionale saranno organizzate iniziative per “sensibilizzare l’opinione pubblica alla solidarietà civile nei confronti dei migranti, al rispetto della dignità umana e del valore della vita di ciascun individuo, all’integrazione e all’accoglienza”. Anche noi dell’ENGIM vogliamo fare memoria di quel disastro e di tutti quelli che si verificano per un atteggiamento immorale ed egoista dei nostri Paesi occidentali.