«Rivolgo un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta. Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti. Il movimento ecologico mondiale ha già percorso un lungo e ricco cammino, e ha dato vita a numerose aggregazioni di cittadini che hanno favorito una presa di coscienza. Purtroppo, molti sforzi per cercare soluzioni concrete alla crisi ambientale sono spesso frustrati non solo dal rifiuto dei potenti, ma anche dal disinteresse degli altri. Gli atteggiamenti che ostacolano le vie di soluzione, anche fra i credenti, vanno dalla negazione del problema all’indifferenza, alla rassegnazione comoda, o alla fiducia cieca nelle soluzioni tecniche. Abbiamo bisogno di nuova solidarietà universale. Come hanno detto i Vescovi del Sudafrica, “i talenti e il coinvolgimento di tutti sono necessari per riparare il danno causato dagli umani sulla creazione di Dio”». (LS 14)
A queste parole di Papa Francesco, scritte nella Laudato si’, rivolte a tutte le persone di buona volontà, era necessario dare una risposta forte, soprattutto considerando la sfida educativa (LS 209) cui siamo chiamati tutti per sostenere questa nostra epoca. Ed è proprio in tal senso che le Università Pontificie romane si sono sentite interpellate e hanno deciso di unirsi, dopo un processo di analisi e valutazione, decidendo di dare origine a un percorso formativo chiamato “l’alleanza per la cura della casa comune”, con il preciso obiettivo di diffondere la visione e la missione che la Laudato si’ affida alla Chiesa tramite la formazione: questo nella consapevolezza di impegnarsi per riuscire a far fronte alle urgenti richieste contenute nell’Enciclica.
Il risultato di tale “Alleanza” ha permesso di realizzare un anno di corso formativo interessante, ben strutturato e professionalizzante. Lo scorso 8 novembre si è conclusa la prima edizione (2017/2018) del Joint Diploma in Ecologia integrale, cui i 72 allievi, “pionieri” del diploma, sono stati insigniti del titolo. La solennità e l’emozione della giornata erano dovute a due ragioni: si trattava, appunto, della prima serie di diplomi rilasciati ai primi partecipanti al Joint Diploma in Ecologia Integrale in un contesto unico nella storia delle Università italiane, proprio perché questo è il primo Diploma congiunto che le Istituzioni Pontificie di Roma rilasciano insieme in modo formale. Infatti, nella pergamena compaiono tutte le Università Pontificie con il proprio logo, ma la firma è soltanto una, e rappresentativa di tutte, quella del Presidente della Conferenza delle Università Pontificie di Roma, il prof. don Mauro Mantovani.
In questa prima edizione del Joint Diploma anche noi di ENGIM eravamo presenti, in quanto parte integrante alla riflessione ecologica. Questa straordinaria opportunità ci ha permesso di entrare a far parte di una rete di associazioni internazionali che operano in funzione della sostenibilità e, con le quali, sarà nostro impengo realizzare eventi culturali e azioni concrete in favore di una ecologia integrale.