CARITAS ITALIANA, PRESENTATO IL RAPPORTO 2015 SULLE POLITICHE CONTRO LA POVERTA’
E' stato presentato oggi martedì 15 settembre a Roma, alle ore 10.30 presso la sede di Caritas Italiana (via Aurelia 796), "Dopo la crisi, costruire il welfare", il Rapporto 2015 sulle politiche contro la povertà in Italia, che segue il primo pubblicato lo scorso anno.
Caritas Italiana, con questo Secondo Rapporto sulle politiche di contrasto della povertà, conferma anche per quest’anno la sua intenzione di voler offrire un contributo di riflessione, oltre che sulle condizioni di povertà intercettate nei centri di ascolto diocesani presenti sui territori – il Rapporto Caritas sulle Povertà verrà presentato il prossimo 17 ottobre in un Convegno a Expo –, anche sulle decisioni assunte in tema di contrasto della povertà stessa, decisioni che emergono dalle politiche pubbliche, in particolare quelle nazionali.
In un momento in cui il dibattito politico si infittisce di proposte e commenti che spesso assolutizzano il reddito di cittadinanza, Caritas ribadisce che a suo avviso invece bisognerebbe approfondire le proposte di reddito minimo che coinvolgono molti soggetti sociali. A cominciare dal Reis, Reddito di Inclusione Sociale, studiato e proposto dall’Alleanza contro la povertà: una misura stabile, incrementale, sostenibile e sussidiaria (vedi www.redditoinclusione.it).
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, ha assicurato la disponibilità del Governo ad un confronto con l’Alleanza proprio su questa proposta per costruire un percorso credibile.
La presentazione è avvenuta nell’ambito di un seminario con gli interventi di: don Francesco Soddu (direttore di Caritas Italiana), prof. Cristiano Gori (responsabile scientifico del Rapporto), Lorenzo Lusignoli (Dipartimento Politiche Sociali e della Salute della Cisl), prof. Luigino Bruni (Università Lumsa), sen. Claudio De Vincenti (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri). Ci sono inoltre state le testimonianze di tre esperienze locali: Torino, Messina e Siracusa-Noto.